Bando Amianto 2023: contributi alle imprese in Emilia-Romagna
La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il Bando Amianto 2023, rivolto alle imprese per sostenere le spese di rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto. L’accesso è previsto attraverso un “click day” di prenotazione delle risorse.
SCOPO DEL BANDO AMIANTO 2023
Il bando punta a ridurre o eliminare i manufatti contenenti amianto presenti nei luoghi di lavoro di attività produttive, terziarie e commerciali. Si vuole così tutelare la salute dei lavoratori e della collettività, anche in attuazione del Piano Amianto della Regione (D.G.R. 1945 del 4 dicembre 2017).
CHI SONO I BENEFICIARI DEL BANDO
Sono le imprese di tutte le dimensioni (micro-piccole-medie-grandi) aventi sede legale o unità locale nella Regione Emilia-Romagna. Ogni impresa può presentare una sola domanda, in cui possono essere candidate per l’intervento di rimozione più unità locali, a patto che siano localizzate nel territorio regionale.
ATTENZIONE! Le imprese non devono trovarsi in condizione di “impresa in difficoltà” secondo la definizione di cui all’art. 2, punto 18) del Reg. (UE) n. 651/2014.
INTERVENTI INCENTIVATI DALLA MISURA
Il bando finanzia interventi:
- di rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto
- in immobili in cui si svolgono attività produttive, terziarie e commerciali dell’impresa richiedente
- avviati, eventualmente, dopo la data di prenotazione on-line del contributo
- con costo complessivo ammissibile non inferiore a € 15.000,00 IVA esclusa.
La rimozione dell’amianto deve avvenire in uno o più immobili in cui l’impresa svolge la propria attività.
L’immobile può essere posseduto dall’impresa oppure utilizzato tramite contratto di locazione.
ATTENZIONE! Il limite dei € 15.000,00 IVA esclusa dovrà essere rispettato sia in fase di prenotazione on-line, sia in fase di completamento della domanda di contributo, nonché in fase di rendicontazione.
INTERVENTI PRIORITARI
Gli interventi vengono considerati prioritari, ai fini della concessione del contributo, se rispettano uno o entrambi i seguenti criteri:
- LIVELLO DI RISCHIO: l’edificio da bonificare è vicino a scuole o ospedali; per vicinanza si intende una distanza inferiore a 800 metri in linea d’aria;
- FONTI RINNOVABILI: la rimozione dell’amianto è seguita da contestuale installazione di impianto fotovoltaico, l’installazione deve essere “contestuale” e deve avvenire presso la medesima unità locale o sede legale di cui fa parte l’edificio da bonificare. È valido anche l’ampliamento di un impianto fotovoltaico esistente.
Il possesso di uno o entrambi i criteri prioritari non comporta maggiori incentivi ma garantisce posizioni migliori in graduatoria rispetto a interventi che non ne possiedono alcuno.
RISORSE A DISPOSIZIONE
Il bando è stato finanziato con 4 Mln €, per interventi da candidare a novembre 2023.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili unicamente:
- spese connesse alle attività di rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto, incluse quelle relative alla sicurezza durante l’esecuzione dell’intervento;
- spese per consulenze, campionamento e analisi chimiche per determinazione presenza amianto, progettazione, sviluppo e messa a punto degli interventi, sostenute anche con personale interno, nella misura massima del 10% dell’importo di cui al punto precedente.
L’iva è esclusa dalle spese ammissibili.
ATTENZIONE! Nel caso di contestuale installazione di impianto fotovoltaico, i costi relativi all’impianto NON rientrano nelle spese ammissibili.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Il contributo viene calcolato come percentuale sui costi ammissibili al netto dell’IVA.
I progetti presentati dovranno avere un costo complessivo ammissibile non inferiore a € 15.000,00 (IVA esclusa), quale limite minimo valido su cui applicare le percentuali di contribuzione (riportate nella tabella).
Pertanto, il contributo minimo ottenibile è:
- 5.250 € nel caso di Grandi Imprese
- 7.500 € negli altri casi.
In tutti i casi, il contributo massimo ottenibile è di 150.000 €.
CUMULABILITÀ? SÌ!
I contributi del Bando Amianto 2023 sono cumulabili per lo stesso progetto con altri aiuti aventi sia finalità analoghe che diverse, erogati dalla Regione Emilia-Romagna o da altri soggetti. Attenzione, però, a non richiedere finanziamenti per le medesime voci di costo e a rispettare i massimali dei regimi d’aiuto di riferimento.
CARATTERISTICHE DEL CONTRIBUTO
Si tratta di un contributo in conto capitale, che per metà viene concesso a fondo perduto e per metà dovrà essere restituito.
La restituzione può avvenire in due modalità alternative, fra cui l’impresa dovrà scegliere in fase di rendicontazione dell’investimento:
- potrà essere restituita subito, contestualmente alla liquidazione del contributo;
- potrà essere restituita in 5 rate annuali, con l’applicazione di un tasso di interesse almeno dello 0,50% e con presentazione di una garanzia fidejussoria.
COME FUNZIONA LA PARTECIPAZIONE AL BANDO
La presentazione della domanda si articola in due fasi:
- Fase 1: prenotazione on-line del contributo, con click day tra 22 novembre 2023 e 28 novembre 2023
- Fase 2: completamento della domanda di contributo, tra 10 gennaio 2024 e 5 aprile 2024.
Entrambe le fasi saranno da effettuare on invio telematico esclusivamente tramite l’applicativo informatico disponibile al seguente link.
FASE 1: PRENOTAZIONE ON-LINE DEL CONTRIBUTO
È una fase speditiva, che richiede pochi dati in input, riguardanti l’identificazione del soggetto richiedente e i dati sintetici dell’intervento da realizzare.
Si tratta dei dati che consentono la stima del valore del contributo ottenibile.
Alla fine della FASE 1 sarà stilato l’elenco delle prenotazioni online, secondo l’ordine cronologico di arrivo e secondo la presenza di almeno un criterio di priorità. Nell’elenco sarà indicata anche la stima dell’importo del contributo richiesto. In base alla disponibilità delle risorse economiche, saranno individuate le domande che passeranno effettivamente alla FASE 2 e, quindi, saranno finanziate.
ATTENZIONE! Al link https://wwwservizi.regione.emilia-romagna.it/ambiente/incentivirimozioneamianto/ è possibile visionare il form da compilare per predisporre tutti i dati utili!
FASE 2: COMPLETAMENTO DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO
Se la prenotazione del contributo è andata a buon fine, allora occorrerà procedere con il completamento della domanda, da effettuare entrando nel sistema informatico tramite la propria identità digitale, con credenziali SPID/CIE/CNS.
Oltre a quanto dichiarato in fase di prenotazione, dovranno essere aggiunti dati e informazioni di dettaglio riportate nell’Allegato B del bando stesso.
VALUTAZIONE DELLE DOMANDE E AMMISSIONE A FINANZIAMENTO
La procedura di valutazione è “a sportello”: le domande vengono, cioè, valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione. Anche l’assegnazione delle risorse segue lo stesso criterio, fino ad esaurimento.
La valutazione consiste in:
- verifica della completezza della documentazione presentata
- verifica della presenza di almeno un criterio di priorità
- conformità con i requisiti del Bando Amianto 2023
- eventuale richiesta di integrazioni, che dovranno essere presentate entro 10 giorni.
Una volta confermata la graduatoria, saranno ammessi a contributo i progetti fino ad esaurimento del plafond.
REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI
I lavori possono essere avviati dopo la prenotazione on-line del contributo e devono concludersi entro 2 anni dalla data di concessione del contributo. Possono essere richieste proroghe, che saranno concesse fino a un massimo di 5 mesi.
La data di conclusione dei lavori è riferita solamente agli interventi di rimozione e smaltimento amianto. Essa dovrà essere attestata entro un mese dalla conclusione effettiva tramite presentazione di una relazione tecnica che includa, se pertinenti, anche informazioni relative alla data di installazione dell’impianto fotovoltaico.
RENDICONTAZIONE ED EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI
Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione al termine del progetto, sulla base della rendicontazione delle spese sostenute.
La rendicontazione, tecnica e finanziaria, è richiesta entro 3 mesi dalla data di comunicazione di fine lavori.
Solo in caso di “contestuale installazione di impianto fotovoltaico”, la rendicontazione è richiesta entro 15 mesi dalla data di comunicazione di fine lavori.
Per saperne di più:
https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/bandi/bandi-2023/incentivirimozioneamianto2023